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Altre Mostre (1952-1982)
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Altre Mostre 1970-1982

Luigi Carluccio nella sua lunga carriera organizzò e curò mostre di importanti artisti, nelle principali gallerie d'arte di Torino. La sua attività di scrittore e critico d'arte, insieme alle sue numerose iniziative, contribuirono sensibilmente all'acculturamento e alla sprovincializzazione dell'ambiente artistico, non solo torinese ma anche italiano.

Piero Bolla (1974)

Presentazione alla mostra – Castello dei Conti Guidi, Poppi (AR)

Senza scomodare Pirandello, è evidente che noi ci comportiamo davanti a un'immagine allo stesso modo che davanti al fenomeno che la fotografia ha registrato: perché entra nella nostra vita attraverso una serie di reazioni a catena. Ma se nell'opera di Bolla è presente il meccanismo di registrazione dell'obiettivo...

Stuart Berkeley (1974)

Presentazione alla mostra – Galleria La Tavolozza, Torino

…Tradizione e novità somiglianze e differenze, meglio marcate le differenze e le novità nonostante tutto; voglio dire nonostante le evidenze di una figuratività chiaramente leggibile. Differenze prima di tutto rispetto ai fenomeni attuali dell'ambiente culturale in cui si è formato alla pittura, caratterizzate da una posizione equidistante nei...

Fabrizio Riccardi Il bestiario (1974)

Presentazione alla mostra – Galleria La Mela Verde, Torino

Il senso del magico può affiorare proprio sul punto in cui il senso del reale deposita la sua ultima spoglia, le sue pesanti minuzie descrittive; quasi che non sia lecito affrontare un mondo fatto di figure diverse da tutte quelle che conosciamo per esperienza prima di avere esaurito...

Manlio Isoardi (1974)

Presentazione alla mostra – Galleria d'arte Ghirlandina, Modena

Ogni artista con la sua presenza sulla scena del mondo rappresenta una sfida diretta contro il nulla ed un atto di fiducia nell'esistenza. Tra ciò che sembra destinato a consumarsi l’opera dell’artista stabilisce a suo modo alcuni, sia pure elementari, motivi di durata. È un mettere radici; un...

Franca Sonnino (1974)

Presentazione alla mostra – Galleria Porta Romana, Firenze

La prima indicazione di affinità per le opere di Franca Sonnino, quella a Vieira Da Silva suggerita da Marcello Venturoli, è stata un'indicazione felice. Resta un'indicazione valida. Al di là di ogni generica e superficiale constatazione di mimesi formali decisamente superate nei lavori recenti, Franca Sonnino ha ancora ...

 

Horst Janssen (1975)

Presentazione alla mostra – Promotrice delle Belle Arti, Torino – Pubblicato in “La faccia nascosta della luna” – ed. Allemandi

È la prima volta che l’opera di Janssen viene presentata in Italia con una mostra di queste dimensioni, dopo la sua partecipazione alla biennale di Venezia del 1968 con una serie di disegni stregati, di difficoltosa lettura. Figure disarticolate o accoppiate in strani modi, che affascinavano per l’enigma...

Alberto Chighine (1975)

Presentazione alla mostra – Palazzo “Liceo Saracco", Acqui Terme, Pubblicato in “La Faccia nascosta della luna” – ed. Allemandi

Chighine è morto l’anno scorso, il 16 luglio. Quasi in coincidenza con il primo anniversario della morte la Città di Acqui prende per prima l’iniziativa di ricordare uno degli artisti più generosi ed al tempo stesso più schivi della generazione nata intorno al 1910 e di rendere omaggio...

David Johnston (1975)

Presentazione alla mostra – Centro d’arte e di cultura, Cuneo

Ci sono artisti, pochi sempre, anzi rari, che conquistano la nostra simpatia già con la loro presenza umana; per il loro modo, voglio dire, di portare l'arte con sé, come la propria pelle, sicché non han bisogno di uscire da sé stessi, di occupare posti in bellavista, di... 

Leone Pancaldi (1975)

Nota critica – Galleria Civica d’Arte Moderna, Ferrara

In principio voglio pensare un momento a Leone Pancaldi come lo ricordo al nostro primo incontro e nel lungo sodalizio peregrinante da un campo di internamento all'altro dell'area germanica di guerra: dalle lande della Prussia orientale alla fortezza di Deblin Irena in Polonia, poi nelle baracche di Sandbostel... 

Giorgio Costa (1975)

Presentazione alla mostra – Piccolo Regio, Torino

Le ragioni dell'arte di Giorgio Costa sono strettamente legate al suo modo di posare lo sguardo, intorno, sulle cose che fanno parte della sua realtà di ogni giorno. È un modo che non si realizza soltanto come esperienza ottica, ma questa trasforma in un sistema di apprendimenti, che,... 

Rolando Viani (1975)

Presentazione alla mostra – Galleria L’Arte Nova, Aosta

Il viareggino Rolando Viani, nipote dell'altro viareggino più conosciuto Lorenzo Viani, sente, ovviamente sulle spalle, il peso di tale ombra. - Ad aiutarmi (a non avere paura di un'ombra così grande) sono stati quelli che lo imitavano; che lo copiavano in un modo o nell'altro; sembravano dei grotteschi. È...

Alberto Ghinzani (1975)

 Presentazione alla mostra – Galleria Bergamini, Milano

L'immaginazione di Ghinzani muove da una appassionata osservazione della natura; e di quel particolare aspetto della natura, che egli conosce meglio di ogni altro per esserci nato ed averci casa ed affetti: la bassa Lomellina, dove l'acqua cancella ogni segno di terra, per restituircelo poi, quando defluisce via,...

Lorenzo Bruno (1975)

Presentazione alla mostra - Galleria La Tavolozza, Torino

Non conosco Lorenzo Bruno, ma, per lui, le opere mostrano un volto ed una sensibilità giovane, esprimono la grazia ambigua, tipica dell'adolescenza, che per attirare lo sguardo degli spettatori ricorre distinto a giuochi vistosi, ad effetti contradditori o addirittura opposti; fusi tuttavia, eccitati, dalla volontà, o è soltanto...

Franco Borga (1975-1976)

Presentazione alla mostra – Galleria Verrocchio, Pescara e Galerie Marie-France Bourely, Parigi

Come tanti altri prima di lui e come certamente molti altri ancora dopo di lui, Franco Borga è pittore del surreale. Egli esplora i profondi domini dell'inconscio, si muove nel regno senza confini delle cose non ancora rivelate, percorrere gli spazi illimitati dell'immaginazione aperta alla fantasia, offre ai...

Uomini e cose del Monferrato (1975)

Presentazione alla mostra - Palazzo Cuttica, Alessandria

Uomini e cose del Monferrato, è un titolo che non vuole definire meticolosamente un'area geografica o un dato anagrafico; ma vuole semmai alludere ad un modo tipico di vivere dentro una certa natura e dentro una certa società. Se lo dovessimo considerare dal punto di vista della geografia...

Realtà ed esistenza nella pittura degli anni sessanta (1975)

Presentazione - Premio Campigna

Alla fine della guerra in Italia gli artisti che accostavano la soglia della maturità avevano piena coscienza che molte cose dovevano cambiare: soprattutto gli artisti della generazione di Corrente, quelli nati intorno al 1910, che avevano scontato il disagio di una situazione chiusa, il desiderio di un rinnovamento...

Le figure dell'enigma (1975)

Presentazione - Premio Vasto

Il gusto corrente, la critica, la storia dell'arte hanno largamente superato le diffidenze nei riguardi del Surrealismo. Diffidenze che erano vive trenta, venti anche soltanto dieci anni fa, perché nel dopoguerra le manifestazioni dei surrealisti come gruppo di "tendenza" calcavano volentieri il pedale dello scandalo, tendevano a traumatizzare...

Vito Tongiani (1976)

Presentazione alla mostra - Galleria Il Gabbiano, Roma

Con la loro immediata capacità di incanto i dipinti di Vito sono una nuova testimonianza di un fatto consolante due ponti non sappiamo a priori che cosa sia arte: sono gli artisti a dirci che cos'è, o cosa può essere arte. Degli artisti, uno a uno. Sia che... 

Graham Sutherland (1976)

Presentazione alla mostra - Palazzo "Liceo Saracco", Acqui Terme

Ho scritto altra volta che l'arte di Graham Sutherland offre insieme l'aculeo delle spine e il profumo della rosa. Le sue opere possono infatti suggerire sensazioni contrastanti. Man mano che l'occhio dello spettatore supera la soglia dell'incontro visuale immediato e penetra all'interno delle immagini pittoriche di Sutherland, un...

Franco Assetto (1976)

 Nota critica – Galleria Fogliato, Torino

La compagna (partner) naturale di Assetto è stata sempre la fantasia. Assetto non ha mai considerato la realtà come unica fonte accreditata d'ispirazione. Per lui l'opera dell'arte è come un evento che ha le sue autentiche ragioni d'essere nell'invenzione. Invenzione anche degli strumenti che la realizzano.
Quando dipingeva...